Fra le cause di diminuzione dell’udito più conosciute e per le quali si ricorre più frequentemente all’otorino vi è certamente il tappo di cerume.
Questa sostanza oleosa viene prodotta da ghiandole che si trovano nel condotto uditivo esterno, e ha il compito di lubrificare ed ammorbidire la pelle e di proteggere l’orecchio da elementi patogeni (batteri e funghi). A quest’ultima funzione contribuisce la ricca presenza di acidi grassi insaturi, la lieve acidità della secrezione ceruminosa nonché la presenza di lisozima che è una proteina con specifica attività antibatterica.
Quando il cerume si accumula può ostruire il condotto e provocare sordità, acufeni ed otalgia. Essendo una sostanza che assorbe l’acqua è soprattutto d’estate che questo sintomo compare come conseguenza della abbondante sudorazione ed i bagni in piscina e/o al mare.
Le modalità di prevenzione consistono nell’evitare le irritazioni e le infiammazioni della cute del condotto in quanto inducono un aumento della produzione del cerume. Le dermatiti eczematose infatti sono da annoverare fra le cause più frequenti di questo problema, e sono legate al contatto della cute con sostanze irritanti e sensibilizzanti come presidi usati per protezione dell’udito e/o additivi di sostanze usate per l’igiene personale.
Bisogna ricordare che il cerume si forma di più nei bambini, dove le ghiandole ceruminose sono iperattive e producono una secrezione morbida che tende a fuoriuscire dal condotto, e negli anziani, dove le ghiandole sono ipoattive e producono cerume secco che tende a rimanere bloccato nel condotto.
Esistono diverse modalità di rimozione del tappo di cerume. Se il problema viene individuato durante la visita specialistica, l’otorino può effettuare sul momento l’asportazione con una delicata irrigazione nel condotto ostruito, utilizzando soluzioni tiepide di acido borico al 3% o Amuchina al 2%, per non provocare vertigini da improprie stimolazioni termiche dei recettori labirintici e non favorire infezioni della cute del condotto. È buona pratica far precedere il lavaggio con una instillazione per almeno 3 gg di gocce a base di glicerina, che possono sciogliere il tappo favorendone la fuoriuscita dal condotto uditivo.
In alcuni casi, come in presenza di perforazioni della membrana timpanica il tappo viene aspirato.
L’uso di bastoncini di cotone deve essere limitato alla rimozione del cerume esterno, in quanto l’introduzione nel condotto del bastoncino può spingere in profondità il tappo e favorire l’accumulo di cerume nel fondo del condotto.
Dott. Soranzo
Presso il Centro Medico Polispecialistico è possibile intervenire per la rimozione di eventuali eccessi di cerume.
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